Nimbark raggiunge grandi traguardi grazie all’A9500p di ITEMA
Uno dei comparti che sta maturando più rapidamente è quello della tessitura. Sebbene la tessitura rappresenti un settore importante per l’industria tessile indiana, non ha ricevuto la stessa attenzione riservata alla filatura. Il motivo principale è la natura del settore, prevalentemente non organizzata.
Molte unità produttive lavorano con macchinari usati o di provenienza cinese, da 6 a 30 telai per stabilimento. Tuttavia, le cose stanno cambiando rapidamente. Con una maggiore esposizione internazionale e una concorrenza crescente, i piccoli produttori hanno capito che la tecnologia avanzata è l’unica via per sopravvivere nel futuro.
In questo scenario, il rinomato marchio italiano ITEMA ha svolto un ruolo fondamentale, offrendo agli imprenditori tessili di piccole e medie dimensioni tecnologie di livello mondiale e un’eccellente soddisfazione del cliente.
La nuova “ITEMA 2.0”, grazie a un management rinnovato e a un approccio incentrato sul cliente, ha avuto grande successo. L’azienda ha individuato nell’India uno dei suoi mercati strategici principali, ponendolo tra le priorità assolute – cosa mai avvenuta prima.
Nell’ambito di questa nuova strategia, il top management italiano visita regolarmente i clienti in India per comprenderne meglio le esigenze e fornire soluzioni personalizzate. Durante una recente visita a Kolhapur, è emerso chiaramente che questo approccio sta dando ottimi risultati: i clienti hanno apprezzato molto la presenza del team manageriale e il loro interesse verso realtà locali di piccole dimensioni.
«Siamo clienti di ITEMA da un anno e siamo estremamente soddisfatti del marchio, del suo approccio verso il mercato indiano e delle sue macchine. Abbiamo ricevuto la primissima installazione al mondo delle macchine a getto d’aria A9500p. Questo dimostra la fiducia e l’impegno di ITEMA nei confronti delle piccole e medie imprese tessili» – afferma Arun Baheti, Direttore di Nimbark Textiles.
Nimbark Textiles, con sede a Ichalkaranji, produce dhoti da oltre vent’anni. L’azienda, guidata da una nuova generazione di direttori, ha deciso di investire nelle macchine a getto d’aria di fascia premium di ITEMA – le A9500p, dove “p” sta per “premier, performance, powerful”.
Durante la fiera GTTES dello scorso anno, Arun Baheti ha firmato un accordo per l’acquisto di 24 macchine A9500p, un progetto pionieristico che ha aperto la strada a molte altre installazioni simili. Oggi, i maggiori nomi del settore tessile indiano si recano a Ichalkaranji per osservare le prestazioni di queste nuove macchine A9500p in funzione.
Nimbark ha ampliato la propria produzione, passando dai dhoti ai tessuti per camiceria e pantaloni. L’azienda fa funzionare le macchine a 1100 giri al minuto sui tessuti in cotone – numeri difficilmente raggiunti in India.
Con una capacità produttiva di circa 300.000 metri al mese, Nimbark prevede di firmare un secondo ordine per altre 24 A9500p nel primo semestre del 2016.
Alla domanda sul motivo della nuova scelta, Baheti risponde con orgoglio: «Le prestazioni eccezionali delle macchine e l’eccellente servizio post-vendita del team indiano mi hanno convinto immediatamente. Non ho avuto bisogno di confrontare altri marchi: dopo aver visto le prestazioni con i miei occhi, ho capito che volevo solo le A9500p».
Molte storie simili a quella di Nimbark si ripetono a Ichalkaranji, tutte accomunate da un fattore: la crescente reputazione del marchio ITEMA e il riconoscimento aperto da parte dei clienti del suo impegno nello sviluppo del mercato indiano.
Negli ultimi 24 mesi, il marchio italiano ha venduto oltre 700 macchine nella regione di Kolhapur e Ichalkaranji, conquistando una quota significativa di questo importante distretto tessile.
